Il bergamotto, l’oro verde di Reggio Calabria

Il bergamotto è un agrume classificato come Citrus bergamia risso. Il frutto ha una forma sferica simile all’arancia ma dal colore giallo come il limone e la pianta, da occhi non esperti, può essere facilmente confusa con entrambi gli altri agrumi suddetti. A differenza, però, della maggior parte degli altri “citrus”, il frutto non viene mangiato (pur essendo commestibile!) ma viene usato per estrarre dalla sua buccia un olio essenziale molto profumato ed apprezzato dai profumieri di tutto il mondo.

La produzione più importante a livello mondiale avviene nella la fascia costiera della provincia di Reggio Calabria che si affaccia sul mare Jonio (circa 100 km ) per crescere e fruttificare in maniera quasi esclusiva, poiché in essa si produce circa il 90% di questo agrume. Molti sono stati i tentativi di introdurlo in altre zone del mondo, dalla stessa Italia, all’Europa, all’Asia, in Israele, in America, riuscendoci soltanto in Africa, in una regione della Costa d’Avorio.

Per spiegare questo fenomeno molti fanno riferimento, in particolare, al microclima di cui gode la costa del bergamotto. Probabilmente si tratta di un insieme di fattori, fattori che concorrono alla “perfezione organolettica” dell’olio essenziale di bergamotto, estratto dalla buccia del frutto mediante un procedimento “a freddo” con dei rulli cilindrici che lo “grattugiano”.

L’olio essenziale così ricavato è composto da circa 350 elementi chimici che lo distinguono dagli altri oli essenziali di agrumi sia per il numero così alto di sostanze sia le sue proprietà “uniche” nel panorama degli oli essenziali. Infatti, il bergamotto deve la sua fortunata storia, oltre alle sue caratteristiche note olfattive, soprattutto alle proprietà fissative del suo olio essenziale. Infatti in epoche in cui i profumi ed i prodotti cosmetici erano composti esclusivamente da prodotti naturali, l’olio essenziale di bergamotto era considerato un componente “quasi” indispensabile nella composizione dei bouquet ed usato per amalgamare tutte le essenze contenute in esso e conservarne la fragranza nel tempo.

Per completezza di esposizione val la pena ricordare che tra i prodotti più conosciuti al di fuori del campo della cosmetica e della profumeria in cui viene usato l’olio essenziale di bergamotto vi è il tè Earl Grey, uno dei tè aromatizzati più diffusi al mondo.

Negli ultimi anni una nuova coscienza salutista e naturalistica ha rilanciato, sul mercato mondiale, l’uso dell’essenza di bergamotto anche grazie al diffondersi dell’agricoltura biologica. Questa nuova coscienza mondiale ha dato così nuovo impulso ai produttori di bergamotto, scoraggiati da decenni di crisi e di prezzi altalenanti ed ha fatto sì che in questo ultimo decennio molti abbiano rilanciato le produzioni di famiglia incrementandone notevolmente le coltivazioni. A dare manforte ai produttori è intervenuto, altresì, un pronunciamento dell’Unione Europea che ha riconosciuto l’essenza di bergamotto come prodotto DOP. Vi è inoltre la proposta di considerare i “giardini di bergamotto” e dunque il frutto e la sua essenza naturale come patrimonio mondiale dell’umanità.